Food Trend, quali sono i cibi del prossimo futuro?
Secondo diverse statistiche, condotte in base alle preferenze dei consumatori, all’approvvigionamento di prodotti e da ciò che è stato maggiormente richiesto durante le ultime fiere internazionali del settore food, è emerso che tanto sta cambiando rispetto alle nostre abitudini alimentari.

Diminuisce sempre più il consumo di carni, utile sicuramente per un pianeta più sano, così come il consumo di alcolici, mentre aumenta il consumo di cibi etnici e di cibi prodotti attraverso la cosiddetta agricoltura rigenerativa.
Tra le tendenze che si prevede avranno maggior successo durante i prossimi dodici mesi ritroviamo: agricoltura rigenerativa, cibi etnici dell’Africa occidentale, carne a base vegetale e nuove varietà di farine.
Con Agricoltura Rigenerativa si intendono pratiche agricole e di pascolo che ripristinano il suolo degradato, migliorano la biodiversità e diminuiscono le emissioni di anidrite carbonica, con importanti benefici per l’ambiente.
In questi ultimi tempi, inoltre, si sta dando sempre più importanza alle farine consumate ed alla loro raffinazione oltre che al loro sapore. I consumatori si appassionano sempre più a farine utilizzate per preparare piatti etnici, come ad esempio la farina di teff.
Anche i sapori decisi dei cibi tradizionali dell’africa occidentale si fanno sempre più spazio nella nostra cultura culinaria. Tanti brand conosciuti a livello internazionale stanno cercando di inserire tali sapori all’interno delle loro proposte – moringa e tamarindo, sorgo e fonio, teff e miglio – il consumatore d’altra parte è sempre più curioso ed attendo nel selezionare i prodotti.
Importante ruolo in questa classifica la giocano i nuovi snack che si affacciano sul mercato del food. I ritmi sempre più incalzanti e la voglia di snack salutari e soprattutto freschi oltre che buoni ha condotto verso reali innovazioni nel settore: uova sode con condimenti salati, verdure in salamoia, minestre, tutto in comode confezioni monodose.
Un mondo a parte è quello dei prodotti a base vegetale. Nascono miscele innovative come ad esempio cereali e fagioli mung per imitare le texture cremose come quella dello yogurt.
Anche il concetto di burro sta mutando profondamente, ed oggi ci si trova a produrre burro non solo eliminando ingredienti come l’olio di palma, ma utilizzando quale base semi di zucca, noci e anacardi, mandorle, arachidi o ceci. Vere e proprie creme spalmabiliperfette per diverse preparazioni.
Anche i bambini del nuovo millennio sono sempre più attenti ed esigenti verso il consumo di cibo. I genitori stanno proponendo diversi cibi alternativi per i propri bambini, e questi si stanno abituando a nuovi sapori; ecco allora che i brand ampliano la scelta per la prossima generazione di foodies.
La lotta contra gli zuccheri continua, sempre più banditi in cucina; si trovano allora sempre più soluzioni alternative – riduzioni di sciroppo da frutta come melograni, cocco e datteri – per poter comunque apportare una dose di gusto ad ogni preparazione.
Anche quest’anno la carne non è lasciata in pace dalle ormai soluzioni veggy, ecco allora che si punta su un tipo di produzione mista dove si prevedono sempre più ingredienti a base vegetale nella preparazione di carni ed hamburger, con grande piacere per i flexitariani.
Per finire, anche il consumo di alcool sta calando, ed ecco che spuntano moltissimi negozi specializzati in bibite analcoliche per i gusti più disparati, dagli infusi di luppolo alle acque frizzanti insaporite.
Non ci resta che divertirsi sperimentando anche quest’anno i trend più innovativi che il settore food&beverage proporrà.